Sì, gli errori nella marketing automation sono comuni, più di quello che potresti pensare.
Però facciamo un passo indietro prima, nel caso non siamo ancora arrivati in questo livello di coscienza…
La marketing automation è una strategia che ti aiuta a automatizzare processi di marketing ripetitivi per darti più spazio per pensare a ottimizzazioni e strategia.
Anche se può aumentare l’efficienza e la capacità di raggiungere i tuoi obiettivi di marketing, è importante evitare errori che producono l’effetto contrario.
E, se li conosci, sicuramente puoi risparmiartene alcuni.
Alcuni di questi sono scontati, come non avere una strategia, non segmentare il pubblico, non testare le campagne, non monitorare i risultati,…
Evitare questi errori è fondamentale per garantire che la marketing automation abbia successo e porti risultati positivi per la tua attività.
- Cos'è la marketing automation
-
Errori comuni che puoi fare con la marketing automation
- Non avere un piano o strategia
- Non segmentare il pubblico
- Non testare le campagne di marketing automation
- Non monitorare i risultati
- Automatizzare processi che fanno acqua da tutte le parti
- Implementare la marketing automation come silos
- Scegliere il software di marketing automation sbagliato
- Non preparare te e i tuoi collaboratori
- Usare la marketing automation solo per i follow up
- Dimenticare le integrazioni
- Perché è importante evitare gli errori di marketing automation
Cos’è la marketing automation
Il termine “Marketing automation” indica l’attività di automatizzare task ripetitive del marketing, come inviare email, pubblicare post sui social media, segmentare, creare audience,… innescate dai comportamenti dell’utente e dai dati che hai a disposizione.
La marketing automation si affida a software per svolgere e gestire attività altrimenti in capo al marketing, o al solopreneur.
Ti aiuta a risparmiare tempo e creare economie, permettendoti di utilizzare al meglio le tue risorse e liberandoti dalle attività ripetitive che non portano molti benefici alla tua azienda.
Perché è importante la marketing automation?
Le automazioni del marketing possono aiutarti a stabilire una migliore connessione con i tuoi clienti.
Conoscendoli meglio, educandoli e creando un rapporto di fiducia, puoi costruire una solida relazione con i tuoi utenti.
Attraverso messaggi personalizzati, comunicazioni al momento giusto lungo il funnel, o la flywheel, e processi automatizzati per raggiungere i tuoi obiettivi.
I principali benefici sono:
- Più tempo libero per focalizzarti sulle attività a maggior valore aggiunto
- Più informazioni sui tuoi contatti
- Comunicazioni più efficaci e personalizzate
- Crea campagne marketing più ampie e omnichannel
- Dai priorità ai contatti più interessati
- Aumenta il ROI degli investimenti in marketing
- Prevedi più accuratamente i risultati dei tuoi investimenti
- Riduci l’errore umano
Se vuoi approfondire cos’è la marketing automation e i suoi benefici prova a dare una lettura a questo mio articolo, potrebbe esserti utile 😉
Errori comuni che puoi fare con la marketing automation
L’inesperienza o il poco tempo a disposizione ti possono tirare brutti scherzi, e farti pensare sia tutto molto semplice e scontato.
Al contrario in un contesto automatizzato devi fare più attenzione perché, quello che sbagli oggi, si reitera all’infinito finché lo sistemi tu, o qualcuno per te.
Anche per questo consiglio sempre un’infarinatura generale a chi si affaccia a questo modo tramite un corso o ricorrendo ad un professionista.
Questo non solo ti eviterà errori, ma ti farà vedere il tuo business con occhi nuovi, trovando aree di ottimizzazione a cui non avevi ancora pensato.
Andiamo ora a vedere gli errori più comuni che devi cercare di evitare quando utilizzi o implementi soluzioni di marketing automation.
Non avere un piano o strategia
Quando ti lanci nell’adozione della marketing automation senza un piano, rischi di non raggiungere i tuoi obiettivi.
Un piano ben definito renderà più semplice raggiungere il tuo traguardo e ad avere già programmati i passi da compiere.
Per creare un piano, è necessario che definisci i tuoi obiettivi di marketing e stabilisci quali messaggi, contenuti e canali sono i migliori per le tue buyer persona.
Psss…Se non sai cos’è buyer persona ti consiglio di leggere questo mio approfondimento 😉
È anche importante che definisci le metriche che vuoi utilizzare per capire se sei sulla strada giusta e la tua strategia è in linea con gli obiettivi di marketing.
Definisci anche una tabella di marcia, sia per le tempistiche di lancio che per i tempi di esecuzione.
In questo modo puoi tenere sotto controllo sia l’implementazione che lo svolgimento delle campagne.
Tenere traccia di questi elementi aiuterà a mantenere il focus sugli obiettivi e assicurerà che le campagne si svolgano senza intoppi.
Ricorda che puoi sempre cambiare la tua strategia se i dati raccolti ti dicono che non sta funzionando.
Puoi apportare modifiche al piano, cambiare direzione dei contenuti o provare nuovi canali per ottenere risultati migliori.
Per sfruttare i vantaggi dell’utilità di questi software devi investire tempo e fatica nel definire correttamente i tuoi obiettivi.
Una volta fatto, dovresti delegare alle automazioni dove possibile, dai social media ai flussi di email,…
Un obiettivo potrebbe essere una migliore definizione delle MQL aumentando la qualità delle lead che passi alle vendite.
Anche il monitoraggio di questi è molto importante, altrimenti senza misurare come puoi capire se hai raggiunto gli obiettivi?
Nel caso hai interesse ad approfondire questo argomento leggi l’articolo su come costruire una strategia di marketing automation.
Non segmentare il pubblico
Tra gli altri errori comuni nella marketing automation, in cui puoi facilmente ritrovarti agli inizi, è quello di non segmentare correttamente il tuo pubblico.
Questo è uno dei passaggi fondamentali per garantire che i tuoi messaggi siano pertinenti e rilevanti.
Se non segmenti la tua audience e le differenti buyer persona, c’è il rischio che i tuoi messaggi siano poco efficaci e non raggiungano i risultati desiderati.
Per evitare questo errore, è importante capire quali informazioni ti servono per segmentare il pubblico.
Le informazioni possono includere dati demografici, interessi, età, posizione, comportamenti di acquisto e altri.
Una volta fatte le tue ricerche, dovresti creare buyer persona alle quali inviare contenuti interessanti creati per loro.
Se personalizzi i messaggi puoi connetterti meglio con la tua audience e renderli più propensi a fidarsi di te, e quindi ad acquistare.
È importante che fai test regolarmente per scovare nuovi segmenti di pubblico interessati alle tue proposte.
Assicurati che i tuoi messaggi siano pertinenti e fai ottimizzazioni per ottenere il massimo dalle campagne di marketing automation.
Testare regolarmente i segmenti di pubblico ti consente di identificare eventuali aree di miglioramento per ottenere risultati migliori.
Non testare le campagne di marketing automation
Altro errore che puoi commettere nelle automazioni del marketing pensando sia tutto automatico, e quindi “va da sé”, è quello di non testare le campagne.
I test sono essenziali per assicurarti che le campagne siano efficaci e fare in modo che possono raggiungere gli obiettivi desiderati, senza sprecare il tuo tempo e i tuoi soldi.
Per evitare questo errore, è necessario che testi tutti gli elementi delle campagne prima di lanciarle, inclusi i titoli delle email, i contenuti, i formati e le call to action.
I test possono aiutarti a identificare refusi nel testo e errori nelle impostazioni.
Ogni volta che riguardo le campagne prima di lanciarle trovo sempre qualche piccola ottimizzazione, quindi lo consiglio anche a te.
Però stai alla larga dal perfezionismo, altrimenti non lancerai mai un c***o, ci sono passato anche io all’inizio 🙂
Testa e controlla regolarmente le campagne per assicurarti che siano ancora pertinenti, non solo sui contenuti, ma anche sui canali che usi.
In questo modo avrai sempre nuove informazioni preziose per apportare modifiche o aggiornamenti e migliorare i tuoi risultati.
Infine, i test sono l’unica cosa che ti può dire quale strategia è la migliore e se le intuizioni che hai sono corrette o meno.
In caso contrario sai cosa non funziona per il futuro, man mano costruisci nuovi test impari a conoscere meglio la tua audience e diventi più efficace.
Per fare questi potresti avvalerti di un software di marketing automation che permette degli A/B test.
Se non hai a disposizione una soluzione che gestisce gli A/B test, sfrutta altri software per aiutarti e poi usa un calcolatore per le tue analisi.
Ricorda sempre di fare test anche per i vari devices in modo da tenere alta la qualità dell’esperienza dei tuoi utenti.
Non monitorare i risultati
Se dai poca attenzione a quello che utilizzi potresti ritrovarti anche in un altro errore nella marketing automation, quello di non monitorare i risultati.
Lo so, ogni tanto anche i software rendono difficile questa operazione, ma in qualche modo si possono estrarre e rielaborare con soluzioni esterne.
Queste soluzioni automatizzano attività facendoti risparmiare del tempo, però questo tempo devi reinvestirlo in attenzione alle performance e alle ottimizzazioni.
Il monitoraggio periodico dei risultati ti consente di misurare l’efficacia delle tue automazioni e assicurarti che sei nella direzione giusta.
Se i risultati non vengono monitorati, è come essere ciechi, c’è il rischio che le tue campagne non siano efficaci e di conseguenza sprechi risorse.
Se vuoi prevenire questo errore, è importante definire le metriche che vuoi monitorare e darti delle scadenze periodiche per controllarle.
Una volta definite le metriche, è necessario monitorare i risultati regolarmente per assicurarsi che le campagne siano efficaci, come dicevamo prima.
L’analisi dei dati ti aiuta a identificare eventuali aree di miglioramento e a introdurre ottimizzazioni.
Ad esempio, se il tasso di apertura di una tua email nell’onboarding è basso, devi testare diversi oggetti delle email per trovarne nuovi che funzionano meglio.
Infine, se hai collaboratori e colleghi, è importante condividere i risultati con i membri del team marketing e fare dei brainstorming a cadenze regolari.
La condivisione dei risultati aiuta a trovare le campagne più efficaci e ad apportare aggiornamenti per ottenere risultati migliori.
Ti consiglio di utilizzare un software di marketing che ti permetta un’analisi approfondita dei tuoi risultati.
In caso contrario dovrai usare le API o connettori in modo da estrare i dati e usarli in altri software come Looker Studio.
In caso non sai maneggiare con il codice i software che puoi utilizzare sono ad esempio Zapier, Make o N8N.
Automatizzare processi che fanno acqua da tutte le parti
Questo è possibile commetterlo sia con la marketing automation, che sales automation, che customer service automation o automazioni in generale.
Automatizzare processi creati male ti porterà all’opposto di quello che vuoi fare quando automatizzi qualcosa.
In pratica se automatizzi processi inefficaci e chiari, porti questa poca chiarezza e inefficienza nelle tue automazioni.
Finché queste lavorano poche volte puoi permetterti di intervenire manualmente, ma al crescere del loro uso generi semplicemente più entropia e costi.
Per evitare questo errore, devi analizzare a fondo i processi che vuoi automatizzare e identificare i punti di miglioramento.
Una volta che hai chiaro il flusso, disegnalo con un software, solitamente uso Miro o Funnelytics.
Fai poi un brainstorming con i tuoi collaboratori coinvolti in questo processo in modo da trovare ottimizzazioni.
Quando hai identificato i possibili miglioramenti e hai pianificato il tutto, puoi iniziare a costruire nel tuo software di automation.
La buona pianificazione ti aiuta a ottimizzare i processi e assicurarti che siano efficaci.
Inoltre devi definire le metriche per misurare il successo dei processi e pianificare le tempistiche di lancio, di esecuzione e revisione.
Testa regolarmente i processi di marketing automation e parla con chi ne ha a che fare più tempo.
Questo ti aiuta a identificare le aree di miglioramento e apportare modifiche o aggiornamenti per ottenere risultati migliori.
Implementare la marketing automation come silos
Soprattutto nelle aziende più grandi, si vedono software di marketing automation implementati come silos e anche questo è tra gli errori più gravi.
In queste situazioni i contenuti e i messaggi vengono inviati ai destinatari senza considerare la strategia di marketing nel complesso.
Se l’email marketing automation viene implementata come fosse un reparto a se, c’è il rischio che i tuoi messaggi non siano efficaci e non raggiungi i risultati desiderati.
Per evitare questo errore, è importante assicurarti che le automazioni si integrano e vengano utilizzate tra le varie aree del marketing.
Ad esempio, è importante assicurarti che le campagne di marketing automation sono integrate tra le strategie di social media, email, PR, contenuti,…
I contenuti dovrebbero essere personalizzati in base al tuo target e dovrebbero fornire informazioni rilevanti e aggiornate ai destinatari, indipendentemente dal canale.
Testare regolarmente sinergie tra le campagne dei tuoi canali, e diventando omnichannel, ti fornisce informazioni preziose su ciò che funziona.
Scegliere il software di marketing automation sbagliato
Esistono molti software disponibili sul mercato e può essere difficile scegliere quello giusto per le tue esigenze.
Questo è un altro degli errori nella marketing automation comune soprattutto se ti stai avvicinando da poco nelle automazioni.
Magari non hai ancora chiaro in mente tutte le potenzialità che puoi e vuoi sfruttare, durante la ricerca ti bombardano di informazioni e ne esce solo confusione.
Per evitare di scegliere la soluzione di marketing automation sbagliata, devi valutare attentamente cosa ti serve per arrivare ai tuoi obiettivi ed i canali che vuoi utilizzare.
Le cose importanti da considerare sono:
- Il budget.
- Le persone o la persona che lo usa.
- Le funzionalità offerte dal software.
- La facilità d’uso.
- Il supporto clienti.
Un consiglio che posso darti è di partire dalle specifiche e funzionalità che cerchi, poi controllare feedback da altri utenti per assicurarti del supporto.
Leggendo le recensioni degli altri utenti puoi capire le funzionalità che funzionano meglio, i problemi che ha il sistema e quanto sono rapidi nel rispondere.
Il servizio di assistenza clienti affidabile aiuterà a risolvere eventuali problemi tecnici, di funzionamento o semplicemente di configurazione.
Poi controlla che abbia delle API e integrazioni già pronte in modo da poterlo collegare con tutti i tuoi software.
Se utilizzi i dati degli altri reparti, come le vendite e il customer service, è come mettere gli steroidi alle tue automazioni del marketing.
Infine, se non hai ancora ben chiaro che software scegliere ti consiglio di leggere questo mio articolo dove parlo dei miei preferiti per PMI, startup, professionisti e creator.
Non preparare te e i tuoi collaboratori
Altro errore nella marketing automation è lasciare che nessuno tra te ed i tuoi collaboratori, se ne hai, sia preparato ad utilizzare questa tecnologia, questa non è una saggia decisione.
Quello che voglio dire, è che quando si implementa una strategia di marketing automation ci dev’essere qualcuno che ne capisce almeno un minimo.
È necessario che ti assicuri di avere in mente cosa e come fare, così da sfruttare appieno potenzialità e funzionalità della tua soluzione.
Se nessuno tra te ed i tuoi collaboratori ha mai usato questi software devi creare un piano di formazione, oppure ingaggiare un consulente esterno.
Nel caso scegli un consulente esterno, puoi chiedergli di aiutarti a creare e implementare la strategia mentre forma te e le tue risorse.
Una volta finito il lavoro potrai richiamare l’esperto o l’esperta in caso hai domande o dubbi.
Oppure, se non vuoi internalizzare il ruolo, mantenere una relazione stabile per la manutenzione e evoluzione delle automazioni.
Infine, è importante che impari a leggere e tenere sotto controllo almeno gli analytics delle tue automazioni, in modo da sapere dove agire.
Ricordati di creare documentazione di come funzionano le automazioni, o avere un metodo per ricordarsi cosa fanno ed il loro perché.
Questo ti torna utile quando devi fare un passaggio di consegne, oppure chiedi una mano a qualcuno.
Soprattutto quando mi capita di entrare in progetti già avviati, molte volte perdo più tempo a capire la struttura che a sistemare i problemi 🙂
Usare la marketing automation solo per i follow up
Molte aziende credono che la marketing automation si tratti solo di automazioni di email con flussi molto semplici, ma non è così!
Troppo spesso i marketers iniziano ad usare queste soluzioni, imparano le 3 automazioni base e rimangono nella loro comfort zone senza espandersi.
E questo può essere uno degli errori nella marketing automation più semplice a cui puoi rimediare molto facilmente.
Certo, so già cosa ti può frullare per la testa e dirai “Sì Daniele, tante belle parole, ma io non ho tempo perché il mio focus è altro!”.
Hai ragione, spesso non è nemmeno colpa tua, ma di chi dirige il marketing che conoscendo poco le automazioni e le sue potenzialità, le ignora.
Però sicuramente ci sono molte task nel corso della tua giornata, piccole e ripetitive, che possono rubarti molto tempo a fine giornata e quindi essere automatizzate.
Le più comuni che mi capita di vedere sono:
- Postare sui social media i nuovi articoli che escono dal tuo blog.
- Inserire e aggiornare informazioni dei contatti manualmente.
- Creazioni di task per i tuoi collaboratori o per te.
- …
I follow up possono essere un’ottima strategia per rimanere in contatto con i tuoi potenziali clienti, certo.
Ma le automazioni sui dati o comportamenti dei tuoi contatti e utenti possono darti molto di più.
Giocaci un po’ e esplora la tua soluzione, se cerchi di trovare nuovi modi per essere più efficiente, sicuramente ne troverai.
Ad esempio, con alcuni software puoi creare personalizzazioni in base alla posizione geografica, all’età, al genere, alle preferenze, agli interessi o i comportamenti.
Delle strategie e opportunità di automazioni che puoi usare, in base al tipo di soluzione che hai scelto, sono:
- Chatbot.
- Task management.
- Lead scoring.
- Lead nurturing.
- Automazione di preventivi e contratti.
- Rotazione delle lead sui tuoi venditori.
- Drip campaign, cioè campagne automatizzate.
Dimenticare le integrazioni
Dimenticarti di integrare la marketing automation con gli altri che già usi in azienda e non valutare le integrazioni a disposizione è un grande errore, soprattutto sul lungo periodo.
Integrare il software che hai scelto con gli strumenti che utilizzi giornalmente è fondamentale per ottenere i migliori risultati.
Questo perché i dati delle tue vendite possono essere usati dal marketing, customer service e viceversa per ogni funzione e sistema integrato.
Negli ultimi anni, per le soluzioni enterprise, si stanno adottando dei software CDP, come Segment di Twilio, Act-On o altri ancora.
Alla scelta includi un’analisi di quali integrazioni ti servono e come le creerai, cioè creando codice oppure tramite altri software no-code come Make.
Assicurati che il software sia compatibile con le strategie di social media, email e contenuti che hai già attive, e valuta i costi di queste.
Ovviamente anche qui devi fare dei test una volta che hai creato le integrazioni tra i sistemi, prima di lanciare le tue campagne, sia mai di perdere dei dati.
Come ultima cosa, è importante assicurarti che le tue integrazioni siano aggiornate e non siano state dismesse.
Questo perché periodicamente vengono ottimizzate e rese più sicure le API, solitamente vengono aggiunte nuove funzionalità o aumentati i controlli di sicurezza.
Ti aiutano a garantire che le integrazioni funzionino correttamente e che siano sicure.
Perché è importante evitare gli errori di marketing automation
L’automazione del marketing è un’opportunità per persone come te e aziende di raggiungere grandi risultati, ma solo se affrontata con la giusta strategia e attenzione.
Per evitare di cadere in errori comuni nella marketing automation, è importante pianificare, segmentare, testare, monitorare e integrare le tue automazioni con il resto del business.
Scegliere il software giusto e formare il team adeguatamente sono altrettanto importanti.
Non basta comprare un software, premere un pulsante e aspettarsi il successo.
La vera sfida è creare un sistema che si adatti alle tue esigenze uniche, per poi fare in modo che sia in grado di crescere e migliorare con il tempo insieme alle tue necessità.
Ecco perché, se vuoi ottenere il massimo dalla marketing automation e in tempi brevi, devi affidarti a un esperto che ti guidi nella creazione della tua soluzione.
Fammi sapere con un commento se è mai capitato di commettere uno di questi errori.
Se ti è stato utile questo articolo e vuoi continuare a ricevere aggiornamenti su automazioni e digital marketing iscriviti alla newsletter, clicca il pulsante qui sotto e registrati.
Hai un suggerimento per migliorare l’articolo o mi sono scordato qualcosa di importante secondo te?
Scrivimelo!
Un abbraccio,
Daniele