Cos’è un SaaS? Tutto quello che devi sapere

uno schermo con delle nuvole per indicare il concetto di software nel cloud come i SaaS

Vuoi sapere cos’è un SaaS e perché ha cambiato il mondo del software? Sei nel posto giusto!

In questo articolo trovi tutto quello che c’è da sapere sulle soluzioni Software-as-a-Service, dalle loro definizioni e funzionamento ai vantaggi principali.

Trovi anche una parte dove andiamo a vedere le differenze tra SaaS e altri modelli come On-premise, PaaS e IaaS.

E ho anche preparato alcuni esempi di applicazioni SaaS per farti intuire facilmente quali aziende utilizzano questo modello.

Che probabilmente hai già utilizzato ma non sapevi ancora che si chiamano in questo modo.

Se vuoi capire come questa tecnologia sta trasformando il nostro mondo e il modo in cui le aziende operano, continua a leggere.

Scopriamolo insieme!


Cosa significa SaaS

Il termine SaaS sta per “Software as a Service”, ed è un modello di distribuzione del software che consente agli utenti di accedere alle applicazioni tramite internet, generalmente attraverso un browser web.

Questo tipo di servizio si è evoluto rapidamente, diventando la scelta preferita per molte aziende che cercano di ridurre i costi di gestione e aumentare l’efficienza.

Ma cosa significa esattamente SaaS e come si è sviluppato nel tempo? Andiamo a vederlo.

Definizione di SaaS (Software-as-a-Service)

SaaS, acronimo di Software as a Service, è un modello di distribuzione del software dove le applicazioni sono ospitate da un fornitore di servizi e messe a disposizione degli utenti via internet.


In pratica, al posto di acquistare e installare software sul tuo computer o server locali, puoi accedere alle applicazioni su abbonamento attraverso il web con il tuo browser.

Sì, proprio quello che stai utilizzando ora per leggere questo articolo 🙂

Questo elimina la necessità di manutenzione del software da parte dell’utente.

Perché, pensaci un attimo, chi ti vende il servizio gestisce tutti gli aspetti tecnici, inclusi gli aggiornamenti e la sicurezza.

Perfetto, così non dobbiamo pensare più a niente, tranne che pagare.

Uno dei vantaggi che hai utilizzando un SaaS è la sua accessibilità, cioè le applicazioni sono disponibili ovunque puoi connetterti a internet.

Cosa che ci permette facilmente di lavorare da remoto e collaborare tra team distribuiti, cioè quello che faccio con i miei clienti e collaboratori.

Inoltre, questo modello basato su abbonamento mensile, o annuale, rende i SaaS una soluzione più conveniente e prevedibile per gestire i tuoi costi rispetto ad acquistare licenze tradizionali.

Pensa solo a come funzionava qualche anno fa, compravi il software e lo installavi, così finiva il tutto.

Poi chissà dove finiva il file d’installazione e così perdevi la licenza, e gli aggiornamenti? Eh, per quelli dovevi pure ricomprare la licenza.

Ora capisci perché hanno spopolato così tanto?

Breve storia ed evoluzione del SaaS

un museo futuristico per indicare la storia dei SaaS


Se vogliamo datare la genesi dei SaaS probabilmente possiamo dire che è stata negli anni ’60, quando il concetto di time-sharing fu introdotto nei computer mainframe.

Ma il Software as a Service come lo conosci oggi ha iniziato a prendere forma negli anni ’90 con l’avvento di internet e l’aumento della capacità di banda larga.

Le prime applicazioni SaaS erano piuttosto semplici e limitate nelle funzionalità, ma con il tempo, e con l’avanzamento delle tecnologie cloud, queste applicazioni sono diventate sempre più sofisticate.

Negli anni 2000, con l’emergere di giganti del software, ha guadagnato trazione nel mercato aziendale.

Salesforce, in particolare, è stata pioniera nel dimostrare che applicazioni critiche come i CRM, o Customer Relationship Management, potevano essere erogate efficacemente via web.

Da quel momento, questo mercato ha iniziato a esplodere, e sono iniziate ad apparire soluzioni per molti aspetti delle esigenze aziendali, dalla gestione delle risorse umane alla contabilità, alla gestione dei progetti,…

L’evoluzione continua dei SaaS è guidata dall’innovazione tecnologica e dalla crescente domanda di soluzioni che offrano maggiore flessibilità, scalabilità e facilità d’uso.

Oggi, il modello SaaS rappresenta una parte significativa del mercato globale del software e continua a crescere a ritmo sostenuto.

Soprattutto ora con la nuova ondata di SaaS legati all’AI.

Cos’è e come funzionano le soluzioni SaaS?

Avrai intuito che le soluzioni SaaS hanno cambiato il modo in cui usiamo i software, offrendo una modalità di utilizzo veloce, efficiente e conveniente.

Ma come funzionano esattamente queste soluzioni?

L’architettura del SaaS, i vantaggi che offre e la sua capacità di scalare e adattarsi alle esigenze delle imprese ci aiutano a comprendere meglio perché questa tecnologia è diventata così popolare.

Architettura delle soluzioni SaaS

Devi sapere che l’architettura delle soluzioni Software as a Service è progettata per essere multitenant.

Che significa che un’unica istanza del software e della sua infrastruttura supporta più clienti, o “tenant”.

Quindi come se un gigacomputer gestito dal fornitore del servizio tenesse acceso il servizio software, e tutti i clienti ci entrassero con i loro account, fantastico vero?

Permettendo alle aziende che sviluppano questi servizi di gestire e aggiornare il software che acquisti da loro in modo centralizzato, riducendo i costi operativi e migliorando l’efficienza.

Tipicamente, l’applicazione che utilizzi è ospitata su server cloud, che ti elimina la necessità di installare e mantenere il software sui tuoi dispositivi.

I tuoi dati sono memorizzati in un database condiviso ma isolati logicamente e criptati (si spera sempre) per garantirti privacy e sicurezza.

Se vuoi utilizzare e connetterti al software lo fai attraverso internet, solitamente tramite un’interfaccia web o API.

Potresti chiedere cos’è un “API”, prima di tutto chiarisco che non sono quei fantastici insetti che permettono la vita sul pianeta.

Non son troppo tecnico anche io, quindi darò una definizione superficiale, chiudi gli occhi e salta questo paragrafo se sei un tecnico per favore 🙂

Le API sono dei collegamenti, io me li immagino un po’ come due spine, una maschio e una femmina ovviamente, che si collegano, e consentono a due software di comunicare tra loro, utilizzando codice.

Questa architettura consente un rapido sviluppo e distribuzione delle funzionalità, così puoi avere il software sempre aggiornato senza fare nulla (tranne che pagare).

E la manutenzione è fatta direttamente dal fornitore, che cerca di non interrompere il servizio che utilizzi solitamente.

Inoltre, grazie alla sua struttura scalabile, può facilmente adattarsi a un numero crescente di utenti senza richiedere modifiche significative, e senza che te ne accorgi.

Vantaggi principali di utilizzare SaaS per le aziende

Il SaaS offre numerosi vantaggi per le aziende di tutte le dimensioni.

Uno dei principali benefici è la riduzione dei costi.

Con questo tipo di software, non devi preoccuparti dei costi iniziali elevati per l’acquisto di licenze software o per l’hardware necessario per far girare il software.

Invece, pagando un canone di abbonamento hai l’uso del software, l’hosting e la manutenzione inclusi, come dicevamo poco fa.

Visto che il software è gestito dal fornitore, non devi preoccuparti di aggiornamenti, patch di sicurezza o problemi tecnici.

Questi compiti sono gestiti dal fornitore del Software as a Service, consentendoti di concentrarti sulle attività che portano valore e soldi al tuo business.

Altro punto a vantaggio è quello che puoi accedere al servizio da qualsiasi luogo con una connessione internet.

Cosa essenziale se lavori da remoto e collabori con altre persone che sono distribuite lontane geograficamente.

Inoltre, alla necessità, puoi chiudere l’abbonamento o diminuire il numero di licenze alla necessità, senza problemi.

Scalabilità e flessibilità del SaaS

La scalabilità è una delle caratteristiche più potenti dei Software as a Service.

Le soluzioni tradizionali ti richiedono hardware aggiuntivo e configurazioni complesse per gestire un numero maggiore di utenti e di funzionalità.

Invece, quello che trovi con le soluzioni SaaS è che possono scalare rapidamente e senza interruzioni, senza reinstallare il software su nuove macchine.

Questo grazie al cloud, che consente a chi sviluppa questi software di allocare dinamicamente risorse in base alle richieste dei loro clienti.

Se sei in crescita, la possibilità di scalare senza problemi significa poterti espandere senza doverti preoccupare di limitazioni, interruzioni del servizio o costi imprevisti.

Inoltre, la flessibilità di queste soluzioni consente di adattare rapidamente il software per rispondere ai cambiamenti del mercato o delle esigenze dei clienti, come te e me.

Quando ci sono nuove funzionalità, queste possono essere rilasciate con facilità e distribuite a tutti senza che devi fare nuove installazioni.

La flessibilità di queste soluzioni sta anche nella personalizzazione che puoi avere, in base alle tue specifiche esigenze.

Tra queste puoi trovare l’integrazione con strumenti specifici che già utilizzi o la modifica dell’interfaccia per riflettere il branding della tua azienda.

Per arrivare a personalizzazioni più pesanti, che trovi nel caso di strumenti enterprise, dove questi arrivano a creare vere e proprie funzioni on demand.

Questo perché solitamente servono meno clienti, ma in modalità molto sartoriale e troverai dei prezzi molto alti.

Cosa distingue una piattaforma SaaS dalle normali applicazioni software?

una persona che cerca le differenze tra degli schermi per introdurre come distinguere un SaaS da altre applicazioni web e software


Le piattaforme Software as a Service rappresentano un’evoluzione significativa rispetto alle applicazioni software tradizionali.

Come dicevamo poco fa, ti danno vantaggi unici in termini di distribuzione, aggiornamenti e sicurezza.

Vediamo più da vicino cosa rende le soluzioni SaaS diverse e perché sempre più aziende si affidano a questo tipo di software.

Modello di distribuzione e accessibilità

Una delle principali differenze tra le piattaforme SaaS e i software tradizionali è il modello di distribuzione.

Con i SaaS, il software si trova nel cloud e gli utenti accedono tramite un browser web e una connessione a internet.

Questo elimina la necessità di installare il software sul tuo pc, riducendo significativamente i requisiti hardware e semplificando l’accesso e la fruizione.

Il modello di distribuzione SaaS ci consente di dare il servizio agli utenti per utilizzarlo da qualsiasi luogo.

Questo è vantaggioso se lavori con collaboratori e team da remoto.

Così si facilita anche la collaborazione in asincrono, perché i dati e le applicazioni sono centralizzati e aggiornati in tempo reale.

Cosa che ti permette di lavorare simultaneamente senza problemi di sincronizzazione.

Al contrario, le applicazioni tradizionali ti chiedono di installarle su ogni dispositivo, cosa complessa e costosa, soprattutto se fai parte di una grande organizzazione.

Che in alcuni casi ti può richiedere soluzioni VPN o altre infrastrutture complesse, aggiungendo ulteriori costi e complessità a operazioni semplici nel mondo SaaS.

Aggiornamenti e manutenzione automatizzati

Un altro vantaggio chiave che ti danno le piattaforme SaaS è la gestione degli aggiornamenti e della manutenzione.

Gli aggiornamenti del software sono gestiti dal tuo fornitore e distribuiti automaticamente senza interruzioni (o quasi) senza l’intervento manuale.

Questo ti garantisce di avere sempre accesso alla versione più recente del software con le ultime funzionalità e patch di sicurezza.

Così riduci il carico di lavoro del tuo team IT interno, che non deve più preoccuparsi di pianificare, testare e implementare aggiornamenti sui dispositivi di colleghi e collaboratori.

Anche il rischio di incompatibilità tra versioni del software è in pratica nullo, visto che lo utilizzi da un browser.

Sicurezza e gestione dei dati nel cloud

La sicurezza è una delle principali preoccupazioni per qualsiasi azienda che adotta nuove tecnologie.

I SaaS ti offrono un alto livello di sicurezza e gestione dei dati, grazie alla centralizzazione delle informazioni e all’uso di infrastrutture cloud sicure e criptate.

Chi produce SaaS investe molto in risorse nella protezione dei dati, implementando misure avanzate come la crittografia, il backup regolare e i controlli di accesso.

Qui solitamente ti assicurano di rispettare rigorosi standard di conformità e regolamenti, come GDPR o HIPAA, per proteggere i dati sensibili dei tuoi utenti.

Così ti fornisce un ulteriore livello di sicurezza in molti non potrebbero replicare internamente senza grandi investimenti.

Se usi applicazioni software tradizionali dovrai mantenere tu la sicurezza all’interno dei tuoi sistemi.

Cosa che ti richiede un team IT competente e aggiornato su tutte le pratiche di sicurezza più recenti.

I dati memorizzati localmente possono essere più vulnerabili a perdite o attacchi, soprattutto se non adotti adeguate misure di sicurezza.

Qual è la differenza tra On-premise, SaaS, PaaS e IaaS?

meme di tre spiderman che si indicano per introdurre il capitolo dove si spiegano le differenze tra software as a service e altre tipologie


Potresti aver sentito termini come On-premise, SaaS, PaaS e IaaS, questi stanno diventando sempre più comuni.

Ma conoscere le differenze tra questi modelli ti può tornare utile per fare scelte informate per il tuo caso.

Ora analizziamo le varie opzioni in dettaglio, vedendo definizioni, caratteristiche, vantaggi e svantaggi.

In questo modo spero di aiutarti a decidere quale soluzione sia più adatta alle tue esigenze e competenze aziendali.

Perché la scelta varia spesso sulla base di quello che vuoi costruire o meno internamente alla tua organizzazione.

Definizione e caratteristiche di On-premise

Il modello On-premise prevede che installi il software e lo esegui sui tuoi server locali.

Questo approccio ti richiede:

  • – l’acquisto di licenze software
  • – hardware adeguato
  • – un team IT per la gestione e la manutenzione.


Qui hai il controllo completo dei tuoi sistemi, ma anche la responsabilità totale della sicurezza, degli aggiornamenti e delle operazioni quotidiane.

Degli esempi che ho utilizzato in passato possono essere Sendy o N8N (che ha la possibilità di utilizzarlo come SaaS).

Definizione e caratteristiche di SaaS (Software as a Service)

Il SaaS è un modello di distribuzione del software dove le applicazioni sono ospitate dal tuo fornitore di servizi e accessibili via internet.

Paghi una tariffa di abbonamento per utilizzare il software, che è gestito, aggiornato e mantenuto dal fornitore.

Questo elimina la necessità di fare installazioni locali sui tuoi server o pc e riduce i tuoi costi operativi.

Per esempio possono essere: Salesforce, SAP concur, Shopify, MailChimp, Dropbox, HubSpot, Google Applications (G Suite).

Definizione e caratteristiche di PaaS (Platform as a Service)

PaaS fornisce una piattaforma che permette ai tuoi sviluppatori di creare, testare e distribuire applicazioni senza preoccuparsi dell’infrastruttura sottostante.

Include strumenti per lo sviluppo, middleware, sistemi operativi e servizi di database.

I fornitori PaaS gestiscono l’infrastruttura, mentre i tuoi sviluppatori si concentrano sullo sviluppo delle applicazioni, velocizzando il processo.

Alcuni esempi possono essere: Twilio, Windows Azure, Heroku, Force.com, Google App Engine, OpenShift, SAP Cloud, AWS Lambda, Azure Functions.

Definizione e caratteristiche di IaaS (Infrastructure as a Service)

IaaS ti offre infrastrutture virtualizzate come servizio.

Qui puoi noleggiare risorse come server, storage e networking su base pay-as-you-go (cioè quello che consumi).

Questo modello ti offre grande flessibilità e scalabilità, ti aiuta a gestire e configurare le risorse IT secondo le necessità, senza investire in hardware fisico.

Degli esempi possono essere: Amazon Web Services (AWS), Microsoft Azure, Google Compute Engine (GCE), IBM Cloud, Rackspace, Digital Ocean, Oracle Cloud.

Come scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze aziendali

Se devi scegliere tra queste soluzioni devi tenere in conto vari fattori specifici dell’azienda.

Tra questi il budget, le competenze tecniche, le esigenze di scalabilità e il livello di controllo richiesto, oltre che la reale necessità di costruire o meno in casa un software.

Ecco alcuni criteri per guidare la decisione:

  1. Budget: Le soluzioni On-premise ti richiedono investimenti iniziali significativi e rigidi, mentre le altre soluzioni sono più flessibili e hanno costi operativi più prevedibili.
  2. Competenze tecniche: Se hai un team IT competente, potresti considerare On-premise o IaaS. Se hai meno risorse tecniche probabilmente preferirai SaaS o PaaS, dove la gestione tecnica è delegata al tuo fornitore.
  3. Scalabilità: Se prevedi una rapida crescita o variazioni significative potresti trovarti a scegliere soluzioni PaaS e SaaS per aiutarti a scalare rapidamente.
  4. Controllo e personalizzazione: On-premise e IaaS ti offrono il massimo controllo e personalizzazione, mentre SaaS e PaaS offrono soluzioni meno flessibili su questi aspetti.
  5. Conformità e sicurezza: Se hai requisiti rigorosi di conformità e sicurezza potresti preferire l’On-premise per mantenere il controllo completo dei dati. Ma fornitori di SaaS e PaaS ti offrono certificazioni e misure di sicurezza avanzate che possono coprire le tue necessità.

    In definitiva, la scelta tra On-premise, SaaS, PaaS e IaaS dipende dalle esigenze specifiche del tuo business e la strategia a lungo termine che hai scelto.

Esempi di SaaS

la homepage di Salesforce, un esempio di SaaS molto conosciuto


Le soluzioni SaaS che puoi trovare sono molte e in continua espansione, con un sacco di applicazioni che rispondono a diverse esigenze aziendali.

Ora ti farò qualche esempio che probabilmente già conosci e vediamo dei casi d’uso reali per andare un po’ più nel concreto.

Esempi di applicazioni SaaS popolari

Tra le soluzioni più popolari ne puoi trovare 2 che sicuramente ti sono già state menzionate da qualcuno o le hai viste nel tuo lavoro.

La prima è Salesforce, probabilmente una delle applicazioni SaaS più conosciute e utilizzate al mondo.

È un software di Customer Relationship Management (CRM), ti aiuta a gestire le vendite, il servizio clienti, il marketing e molto altro.

Un altro big è BigCommerce, un’altra applicazione SaaS di grande successo, focalizzata sull’e-commerce.

Questa è una piattaforma completa per creare e gestire i tuoi negozi online, permettendoti di vendere prodotti e servizi online.

Ha strumenti avanzati per il marketing, la SEO, la gestione degli ordini e l’analisi delle vendite, ovviamente il tutto accessibile tramite il tuo browser.

Altri esempi di applicazioni SaaS popolari che potresti conoscere sono Google Workspace e Slack.

Casi d’uso reali e storie di successo

Un altro esempio che ha avuto successo e probabilmente conoscerai è Dropbox, che ha trasformato il modo in cui le aziende gestiscono e condividono i file.

Con milioni di utenti in tutto il mondo, ti offre uno spazio di archiviazione cloud facilmente accessibile, consentendo la collaborazione da remoto.

Aziende di tutte le dimensioni utilizzano il loro servizio per condividere documenti, collaborare su progetti in tempo reale e garantire che i file importanti siano sempre accessibili, ovunque ci si trovi.

L’altro esempio è Zoom che è ti sarà diventato un nome familiare, specialmente durante la pandemia di COVID-19.

Quando aziende e scuole hanno dovuto spostare rapidamente le loro attività online è stato uno dei primi sulla punta della lingua di tutti.

Anche questa, se non lo sapevi, è una piattaforma di videoconferenze SaaS.

Ti permette di connettersi e collaborare virtualmente, mantenendo la produttività e l’interazione sociale anche a distanza.

La facilità d’uso e la capacità di supportare grandi gruppi hanno reso Zoom una scelta preferita per riunioni, webinar e lezioni online.

Altro esempio di SaaS di successo, e uno dei miei software preferiti, è HubSpot.

È una piattaforma all-in-one per il marketing, le vendite e il servizio clienti che ti da tutti i tool che servono per crescere.

Ti può aiutare ad automatizzare i processi di marketing, gestire le pipeline di vendita e fornire un servizio clienti che spacca.

Oltre che farti ottenere una visione completa delle interazioni con i clienti, dandoti spunti per migliorare le performance aziendali.

I settori che beneficiano maggiormente dei SaaS

I settori sono pressapoco tutti perché qualunque sia il tuo lavoro puoi approfittare di applicazioni che ti aiutano a migliorare la tua produttività.

Nonostante questo ci sono dei settori che sono sia più avvezzi che ne possono trarre vantaggi maggiori.

Tra quelli che puoi notare più inclini ad utilizzarli ci sono il settore IT e altre aziende che operano del mercato digitale (che sorpresa vero?).

Piattaforme come ServiceNow e Jira ti aiutano a gestire progetti complessi, a risolvere problemi tecnici e a migliorare la produttività del tuo team.

La possibilità di aggiornare e mantenere il software centralmente rende il SaaS particolarmente utile per le operazioni IT.

Un altro che potresti notare è il settore sanitario, con le soluzioni SaaS come Electronic Health Records (EHR).

Piattaforme di telemedicina che stanno trasformando il modo in cui i pazienti ricevono cure e i medici gestiscono le informazioni sanitarie, potendo gestire più pazienti senza ridurre la qualità delle cure.

Queste soluzioni migliorano l’accessibilità ai dati, la collaborazione tra professionisti della salute e la gestione dei pazienti, garantendo al contempo la conformità alle normative sulla privacy.

Altri utilizzatori importanti sono le istituzioni educative che hanno grandi vantaggi dalle soluzioni SaaS come Google Classroom e Canvas per farti un esempio.

Queste piattaforme facilitano l’apprendimento online, aiutando gli insegnanti a creare e distribuire contenuti educativi, gestire le classi virtuali e valutare le prestazioni degli studenti.

La flessibilità e l’accessibilità del SaaS supportano l’istruzione continua e l’apprendimento anche quando serve stare remoto, basta che pensi al periodo COVID.

Un altro settore è il commercio al dettaglio, dove soluzioni SaaS come Shopify e BigCommerce hanno rivoluzionando il modo in cui le aziende vendono prodotti online.

Queste piattaforme ti offrono strumenti potenti per la gestione degli store, l’ottimizzazione delle vendite e la personalizzazione dell’esperienza di acquisto, aiutandoti a migliorare le vendite.

In conclusione, le soluzioni SaaS offrono vantaggi significativi in termini di accessibilità, scalabilità e gestione centralizzata, rendendole ideali per molti settori, probabilmente anche il tuo.

Quindi ora so tutto sui SaaS?

Hai esplorato cos’è un SaaS, come funziona e i numerosi vantaggi che offre rispetto alle applicazioni software tradizionali.

Come hai potuto notare, stanno cambiando il panorama tecnologico, offrendoci accessibilità, scalabilità e manutenzione semplificata.

Anche gli altri modelli come On-premise, PaaS e IaaS, hanno i propri vantaggi e svantaggi, in base a quello che devi fare.

Spero che gli esempi di applicazioni SaaS popolari e i casi di successo ti abbiano fatto capire l’impatto positivo che può avere questa tecnologia nei vari settori.

Se stai cercando di migliorare l’efficienza operativa, ridurre i costi e adottare una soluzione flessibile e sicura, le soluzioni SaaS potrebbero essere la risposta che cercavi.

O se hai in mente un nuovo business potresti pensare di associarlo ad un modello simile.

Valuta attentamente le tue esigenze e scegli la soluzione più adatta per te.

Le opportunità che puoi trovare online sono tantissime e in continua crescita, pronte a rivoluzionare il modo in cui operi.

Spero di averti fatto riflettere e aperto la mente verso qualche nuova idea che è sbucata unendo qualche puntino che avevi già in testa.

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Se pensi manchi una parte essenziale, c’è qualche punto poco chiaro o ti va di parlare di una tua esperienza scrivimelo nei commenti qui sotto o in un messaggio.

Sarò felice di risponderti 🙂


A presto!

Daniele

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